… questo è quanto, probabilmente, ci ricorderemo del Texas!
Ma andiamo con ordine. Il New Mexico era, ormai, quasi alle spalle, quando, nel giro di 5 minuti ecco l’evoluzione del paesaggio intorno a noi.
Il passo successivo è stato lo scatenarsi di una T-Storm che non abbiamo avuto il coraggio di immortalare in quanto il nostro unico pensiero è stato trovare un posto dove rifugiarci. San Jon, New Mexico, 216 abitanti, non ti scorderemo mai 🙂
Potremmo poi parafrasare i versi di una nota poesia leopardiana:
“Passata è la tempesta:
odo augelli far festa e la gallina,
tornata in sula via che ripete il suo verso”
per descrivere il paesaggio dopo qualche ora… ma non è stato affatto così.
Lungo la strada segni di lunghe frenate, copertoni sfasciati e persino un cervo morto… sotto qualche tir.
Il Texas ci ha accolto quindi con gli stessi entusiasmanti colori con i quali ci aveva salutato il New Mexico. Anche il famosissimo Cadillac Ranch aveva uno strano aspetto…
… e strane frequentatrici …
A (s)proposito, ma qualcuno sa come mai ci sono in giro così tante bandiere a stelle e striscie davanti alle case? Noi una ipotesi ce la siamo fatta, ma non ne siamo così sicuri per condividerla.
Comunque, una cosa è certa, in Texas hanno una passione smodata per le auto piantate nel terreno. Infatti dopo il Cadillac Ranch, ecco il meno noto Bug Ranch di cui sono protagonisti… i Maggiolini VW!
Un’altra meraviglia che abbiamo potuto apprezzare sotto questo incantevole cielo texano è stata … la torre pendente di Groom!
Nota bene con due o o, non trattasi affatto di gelato quindi.
Ovvero il suo serbatoio dell’acqua che – intenzionalmente – è stato montato pendente. Come mai? La risposta è semplicissima ovvero così chi passa da quelle parti può fermarsi e chiedere ai locali “come mai il serbatoio dell’acqua pende?” Geniali questi texani!
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