Quando qualcuno vi promette il paradiso, verificate che vi stia parlando di Sylt… perché se veramente esiste, è qui tra il Mare del Nord e la costa più settentrionale della Germania, immersa nel Wattenmeer e meta irrinunciabile di uccelli migratori, foche, surfisti e sportivi di qualsiasi specie.
Anche lo sbarco su quest’isola è fiabesco, sembra di stare sul binario 9¾, quando, senza neanche accorgertene la tua auto sale su un treno che cammina sul bordo dell’acqua per oltre 10 km.
Dopo una prima sosta in spiaggia tra splendide strandkorb bianche e blu, attratti dalle foto dei fari fatte sull’isola abbiamo deciso di lanciarci verso nord.
Splendide distese verdi costellate di cespugli fucsia su cui pascolano bellissime pecore frisone e dune bianchissime di sabbia su cui volano alti i gabbiani, il cui verso non è mai sembrato così dolce, così ammaliante!
Non abbiamo saputo far altro che scattare tantissime fotografie.
E il giorno dopo non ancora sazi ancora sud verso l’ultimo faro e l’ultimo pezzettino di spiaggia incantevole.
Abbiamo lasciato l’isola tristi, mentre il cielo all’orizzonte, verso la Danimarca si ingrigiva.
[…] splendido paradiso. Ci ricordiamo di un’altra isola, che anni prima avevamo definito tale, Sylt, a largo della penisola dello Jutland. Anche lì le brughiere costellate di edera, le mille […]