Rientrati a Milano, abbiamo fatto i conti con l’impegnativa attività dello smontaggio del bagaglio… cosa abbiamo portato a casa?
- due intere valigie ricolme di vestiti sporchi e maleodoranti, infestati di germi, pieni di sabbia fine, quella dell’Ostsee;
- un esiguo sacchetto di cioccolatini di marzapane, sopravvissuti ai nostri continui attacchi durante buona parte del viaggio;
- un considerevole numero di calamite per il nostro frigorifero;
- venti GB di fotografie;
- tre vasetti di creme/marmellate assortite, di cui una non abbiamo mai capito cosa fosse, una bacca, un fiore o un frutto… dovremo provarla;
- quattro omini lego assortiti, corredati di catalogo per possibili nuovi acquisti on line;
- due tazze souvenir per la nostra collezione;
- la guida homemade preparata prima della partenza che per l’eccessivo peso ha rischiato di essere abbandonata all’aeroporto di Copenhagen prima del check in con Easyjet;
- un vestito nuovo per Agathone!!!
Ma soprattutto una serie di utilissimi oggetti che hanno contribuito a rendere il nostro bagaglio pesantissimo, ma che non abbiamo avuto modo di utilizzare:
- un cavalletto grande del peso di un paio di chili;
- un’inutile trousse di trucchi, rimasta giacente sul fondo della valigia, perché poi alla fine anche nei posti eleganti ci siamo andati così come eravamo, sporchi di sabbia e sudore;
- due ombrelli e due K-way, fortunatamente e grazie a Giove pluvio, inutilizzati;
- un paio di infradito di cui ci eravamo dimenticati la presenza.
Si c’è tutto!!! Solo … abbiamo dimenticato la ventosa del navigatore sul vetro dell’auto a noleggio. Se qualcuno ne avesse una che gli avanza…
PS – anche l’ultima lavatrice è stata fatta!
Il vestito per Agathone è il TOP! *__*
AGATHONE è STATE OF ART… always!!!