Tutte le strade portano… in Normandia

Mai così tanti segnali chiari erano apparsi in così poco tempo.

Eravamo a Basilea, poco più di un mese fa, per una mostra su Gerhard Richter e mentre affascinati ci aggiravamo per le sale della splendida Fondation Beyeler una monumentale tela di circa 3 metri raffigurante le ninfee di Monet catturò il nostro sguardo.

Monet - LE BASSIN AUX NYMPHÉASIl giorno dopo, ancor prima di entrare al Kunstmuseum di Basilea, Les Bourgeois de Calais di Rodin ci accolsero in una corte assolata.

les bourgeois de Calais

Rapiti rimanemmo ad osservare la scultura per mezz’ora circa, poi non ancora sazi entrammo nel museo per visitare la spettacolare permanente e la mostra di Charles Ray e ancora Claude Monet ci venne incontro, con tele che ritraevano Fécamp, il suo giardino di Giverny con il ponte giapponese e le Falesie della Costa d’Alabastro, una delle maggiori attrattive dell’Alta Normandia.

Les Falaises d'Aval avec la Porte et l'Aiguille

Veniamo ad oggi, uno di quei tipici giorni piovosi londinesi in cui si può trovare riparo solo in un museo. La National Gallery ci sembra l’opzione migliore.
Un’incredibile collezione di opere d’arte che attraversano un intero millennio… ma le sale degli impressionisti sono quelle maggiormente affollate.
Accanto ad un magnetico Signac che ritrae i bagnanti sulla riva della Senna riecco la Normandia di Les Andelys.

signac-les-andelys-washerwomen-L1028-fmUn nugolo di gente cela dei nuovi Monet, e ancora il ponte giapponese di Giverny, ancora le ninfee del suo giardino, ma anche la spiaggia di Trouville e una veduta di Le Havre.

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E Normandia sarà, tra cinque giorni.

Mai così tanti segnali chiari erano apparsi in così poco tempo.

Intanto siamo a Londra e Sir William Turner è li per ricordarcelo.

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3 Comments

  • Donato 11/08/2014 at 09:29

    Quanti segnali…L’universo vi sta indubbiamente parlando in questo momento! 🙂

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    • Paola 12/08/2014 at 09:42

      Siii è una congiuntura interstellare… E a nulla valgono selphy e mazzarelle

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  • Di traffico, di ossa e cattedrali | Polpette d'Orso 17/08/2014 at 23:41

    […] riusciti a scendere dalla macchina! Ci consoliamo ripensando al quadro di Monet su Trouville visto qualche giorno fa a Londra. Con il cielo ancora minaccioso ci avventuriamo sulle note planches di Deauville, le passerelle in […]

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