Di buon’ora stamattina ci siamo avviati al porto vecchio: destinazione nave e poi il Vulcano della Caldera e le acque calde di Hot Springs.
Avevamo deciso di percorrere a piedi i 587 scalini che degradano dalla città al mare, ma mai avremmo pensato che ancor prima delle 10.00 una quantità immane di asini e muli fosse già a lavoro e percorresse la nostra strada al contrario!!!Un business che se Scäuble sapesse… Chiederebbe di inserire queste bestie nella garanzia dell’ultimo prestito concesso alla Grecia a luglio.Comunque terribile odore di escrementi sparsi ovunque e zig zag tra le chiappe posteriori dei quadrupedi in sosta, sfiorati da lunghe code rotanti scaccia insetti… Una romantica passeggiata, nulla da aggiungere.
Partiti finalmente, dopo appena 20 minuti di navigazione siamo arrivati a Nea Kameni.
Memori della scalata dell’ultimo vulcano alle Eolie, stavolta siamo partiti veramente ben equipaggiati, nulla di inutile o superfluo, scarpe comode ai piedi, acqua e tanta buona volontà.
È un vulcano attivo e il paesaggio appare quanto mai brullo…
Stavolta nulla che non ci aspettassimo: terra calda appena sotto la superficie, l’odore di zolfo e il mare blu sullo sfondo del vulcano.
Ridiscesi è poi la volta delle Hot Springs, una località di Palia Kameni dove le marroni acque sulfuree raggiungono oltre 30°C.Rientrati in porto e poi in camera abbiamo deciso che con il fresco delle prime ore della sera avremmo rincorso un altro meraviglioso tramonto sulla Caldera, tra Thirà e Firostefani lungo una stradina panoramica tra case bianche con le porte e le finestre blu e ristoranti con splendide terrazze a strapiombo sul mare.
La Grecia da cartolina.
Comunque la GRECIA DA CARTOLINA passa sempre per qualche bell’asinello! Inutile che fai!!!! 🙂
Infatti, e poi guarda che espressione RAPITA e ROMANTICA ha Paola nel percorso “a ostacoli”..
Comunque dovessi visitare Nea Kameni io l’asinella me la porto da casa! 😛