Rientrati in continente abbandoniamo sul fondo della valigia costumi, maschere e teli mare, afferriamo le macchine fotografiche e ci inerpichiamo, sotto un sole cocente, su per l’Acropoli.
Il Partenone, i Propilei e l’Eretteo con le sue Cariatidi si stagliano in un cielo che più azzurro sarebbe impossibile da immaginare e il marmo locale di cui sono fatti, così ricco di minerali di ferro, riflette la luce del sole e crea forti contrasti, difficili da descrivere se non che per immagini.
Ma quello che più di tutto attira la nostra attenzione è il teatro di Dionisio, il luogo in cui nasce e si sviluppa il dramma antico.
Sono state eseguite in questo luogo le prime danze ditirambiche, la forma primordiale del teatro antico e moderno, è qui che è stata spianata un’area sufficientemente grande per questo tipo di spettacolo, ed è sempre qui che per la prima volta gli spettatori si sono assiepati sulle rocce naturali della collina usandole come gradinate.
Emozionante.
Dopo una breve sosta, con il sole ancora caldissimo, ci dirigiamo allo Stadio Panatenaico, detto anche Kallimarmaron, e questa volta tocca alle olimpiadi raccontarci il luogo in cui tutto ha avuto origine.
È il posto infatti in cui venivano disputati i giochi antichi e in cui nel 1896 furono inaugurati quelli moderni.
Una splendida struttura, interamente ricostruita, ricoperto di marmo pentelico, bianco accecante.
È anche lo Stadio che ha visto arrivare vincitore della prima maratona moderna un ateniese di Marussi, salutato da ovazioni: È un greco!!! È un greco!!!
Troviamo esposte vecchie locandine e fiaccole olimpiche… E ci soffermiamo a pensare a quanto nel tempo questo importante evento sportivo sia cambiato, alla valenza e al peso economico che può avere per il paese ospitante, eppure quanto sia sempre uguale la gioia degli atleti che salgono sul podio olimpico.
Vi sarete messi ad urlare…..”Tennessee Williams”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! O anche ARTEMISIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Bellissimo il teatro di Erode Attico! Ma non ho visto il mio amico Antonino correre in cerchio nello Stadio!