Giornata all’insegna del cibo… finita così com’è cominciata.
Prima tappa all’Östermalms Saluhall, una specie di Eataly, dove si possono comprare tutte le specialità locali, dai salumi di renna e alce alle aringhe e al LAX, parola in cui abbiamo imparato a riconoscere l’onnipresente salmone.
Dopo aver girovagato per gli eleganti negozi di design decidiamo di tornare a vedere il mare lungo una strada dal nome impronunciabile, ma che si mostra in tutto il suo splendore poiché costeggiata da eleganti palazzi di inizio secolo scorso.
È un attimo e ci ritroviamo a Djurgården, un’isola da sogno che ospita un parco giochi, diversi musei, verdi boschi, un mulino, e popolata da cigni anatre, pavoni e cervi perfino.
Dopo qualche ora trascorsa nel museo Vasa ad ammirare un’enorme nave da guerra del XVII secolo, colata a picco a largo di Stoccolma dopo appena 20 minuti di navigazione, che si è mantenuta intatta per 400 anni, ritorniamo sui nostri passi…
Ma oggi è un giorno speciale che frotte di ragazzini neodiplomati ricorderanno per gli anni a venire, cosa c’è di più divertente che ballare all’interno di un camion della monnezza?
Ed eccolo di nuovo l’autentico LUST svedese in una piazza adibita a ristorante all’aperto, con centinaia di tavoli, food-track e birra in quantità: il taste of Stockholm. Una iniziativa basata sulle degustazioni e la buona tavola, ma con la semplicità che contraddistingue questa città.
Il catasto mangereccio!!!! Bellissimo il camion della monnezza! Chissà se l’AMA organizzerà una cosa simile naaa capitale?!