Da quando siamo arrivati a Stoccolma, non abbiamo sentito altro che parlare di questa splendida famiglia reale, di cui nulla però si sa fuori dalla Svezia.
E allora andiamo a vedere questa loro dimora, che dicono essere la più grande d’Europa (ma forse solo se si restringe l’insieme a quelle attualmente abitate da sovrani regnanti), che dicono essere da favola… e allora come mai si continua a sognare la principessa Sissi e il suo palazzo di Schönbruun???
Comunque la cosa che lo contraddistingue da tutti gli altri visti finora, sono le foto recenti che testimoniano ricevimenti ed eventi ufficiali… per il resto è un palazzo reale come tutti gli altri, con soffitti affrescati, tanti puttini barocchi, arazzi e vasi cinesi.
Stanza interamente cinese però, non pervenuta. In compenso ha annesso il museo aperto al pubblico più antico al mondo. Complimenti!
Certamente una cosa molto caratteristica è il cambio della guardia che dura oltre un’ora.
Se vi stavate chiedendo cosa faccia Babbo Natale quando non corre su una slitta trainata da renne a consegnare regali, eccovi la riposta: suona nella banda che tutti i giorni accompagna questo rito, poco entusiasmante e a tratti noioso.
Nel guardare la signora con l’enorme mestolo che fa marciare i componenti della banda ripensiamo al cambio della guardia ad Atene: tutta un’altra storia, l’atletismo dei giovani greci con pon pon e fez, la sofferenza a dover stare in calzamaglia anche con 40°..
E poi, inevitabilmente la nostra mente corre a Buckingham Palace, li dove la banda in alta uniforme non disdegna di suonare i Beatles e gli Oasis…
E allora convinti speriamo che smettano con tutte queste marcette e intonino DANCING QUEEN… inutilmente!!!
Un po’ tristi ci allontaniamo mentre altri italiani ci deridono per le nostre infantili aspettative, sottolineando ad alta voce “ma abbiamo fatto 2.000 chilometri per sentire questi qua prendere per i fondelli un’altra cultura” …
Per recuperare la delusione saliamo sulle colline di Södermalm ad ammirare lo spettacolo della città che sembra quasi danzare sull’acqua.
La sera la trascorriamo ancora nel LUST più sfrenato ad un concerto di 4 vecchietti svedesi che dopo una serie di cover discutibili si lasciano andare nel loro repertorio di DANCE svedese…
Rientrando in hotel una volpe con in bocca un grosso coniglio ci augura la buona notte.
PS – e la cosa che ci è piaciuta di più nel palazzo reale? I lampadari, perché in fondo non sono altro che dei prototipi settecenteschi della palle da discoteca!
“[…] il museo aperto al pubblico più antico al mondo” KULTURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
🙂