… ac quoque crude lusum clumiaris aude vocilia magis!
I gradi centigradi oggi ci sono tutti, tutti quelli sufficienti ad un bel giro per gli scavi archeologici, e Pompei è la nostra meta.
Il fascino di un posto in cui tutto si è fermato in una mattina di ottobre (anche se le cronache del tempo affermano fosse agosto) del 79 d.C. è irresistibile, innegabile.
La possibilità di passeggiare per le strade e nel foro, sedersi a teatro, entrare nelle case, nelle botteghe, nelle terme vale più di qualsiasi libro, è coinvolgente più di qualsiasi documentario.
I giardini aperti sulle sale dei triclini fanno ripensare alle nostra abitazioni odierne, non sempre così godibili, e viene voglia di rispolverare il progetto di un casale sul mare, con la complicità un affermato pneumologo.
Gli affreschi sono tra le cose più affascinanti: siamo rimasti oltre mezz’ora ad ammirare quelli della Villa dei Misteri, come magneticamente catturati.
Anche se, a dirla tutta, anche l’elegante lupanare o la fullonica dove venivano lavati i panni con abbondanti pipì hanno il loro perché.
Quando al tramonto le orde di nevrotici croceristi hanno ripreso il mare ci concediamo il lusso di qualche scatto ancora… consolandoci del fatto che non siamo riusciti a trovare l’iscrizione in latino che tanto ci aveva entusiasmato leggendo la guida, la mattina in coda prima di entrare.
E perché no, attraversare la strada alla maniera dei Beatles, come fossimo a Londra ad Abbey Road, nel giorno in cui gli inglesi si sono svegliati fuori dall’Europa.
PS – e se qualcuno si chiedesse il significato del saggio consiglio latino di apertura, eccolo accontentato “rutta bene quando bevi e azzarda bene a stomaco pieno, un crepitio di natiche, fallo risuonare più forte!”
Paolina, hai dimenticato che non hai solo ammirato gli affreschi de “la villa dei Misteri”…. ne hai anche pulito per bene i pavimenti!!! ^_^
hai ragione, meno male che lo hai evidenziato tu in queste noticine a margine.
😛
neanche i miei pantaloncini se lo ricordavano più.
esatto! Leggo “siamo rimasti oltre mezz’ora ad ammirare quelli della Villa dei Misteri” ma pqui si fa DISINFORMAZIONE! Abbiamo sì ammirato la magnifica Villa dei misteri, ma qualcuno non voleva più andare via, si rotolava nella polvere! ma in fondo è polvere che ha duemila anni, valeva la pena di bearvisi, cosa non si fa per la KultuRa! E quando la KultuRa si arma di un bell’85mm…..non ce n’è per nessuno!
Perfetta la sintesi tuberica. 😘😘😘