A Firenze per la mostra di Ai Weiwei (e anche per un paio di fiorentine)

Quale migliore occasione per andare a controllare il livello dell’Arno dopo una settimana di intense piogge, se non visitare l’unico allestimento italiano delle opere di Ai Weiwei?!?

La mostra di Palazzo Strozzi è di quelle che raccontano delle storie, e attraverso quelle storie ci aiutano a guardare le cose da una prospettiva differente, a riflettere e porsi delle domande.

Il giro di Palazzo Vecchio, alla ricerca del “cerca trova” vasariano – che, ammettiamolo pure, lo conosciamo soltanto per le zozzerie made in Dan Brown – sembra ben poca cosa al confronto.

Ma le sere a San Frediano sono per le fiorentine … le bistecche naturalmente, per i pici all’aglione e le golosità tipiche toscane. E soprassediamo sulle tristi vicende che hanno visto un Patatino troppo concentrato sull’obiettivo “fiorentina perfetta” prenotare  un ristorante per un altro, finendo poi per cambiare locanda dopo un antipasto promettente.

DA QUI IN AVANTI È UN POST PER SOLE DONNE.

Domenica mattina è tempo di ammirare il più bel sedere maschile custodito all’Accademia…

È un attimo e parte la sfida, la scommessa e la promessa di tornare presto a Firenze per verificare se le chiappe del David di Donatello sono all’altezza.

1 Comment

  • Laura 23/04/2017 at 07:55

    La prossima volta a Firenze non vi sarà errore … i sbrindelloni verrà prenotato prima del treno!!!!

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