Dopo oltre tre ore di traffico intenso sull’autostrada proveniente da Napoli, imboccata l’uscita Eboli, ecco una visione. È il momento per una “merenda” a base di mozzarella di bufala. E già che ci siamo perché non comprare qualcosa da portarci dietro nel corso di questa gita? E allora vai di stracciatella, ricottina affumicata, provola, scamorza e, naturalmente, mozzarella!
Ma siccome non di sola mozzarella vive l’uomo, riprendiamo la statale tra caseifici e stalle di bufale in direzione cultura: gli scavi archeologici di Paestum sono la nostra meta.
La vera bellezza di questo posto è la sorpresa di trovare ben tre templi quasi integri e… poterci camminare dentro, un’occasione diventata ormai più unica che rara.
A completare il tutto nell’adiacente museo sono presenti diverse tombe ritrovate nei dintorni di Paestum tra le quali anche quella, notissima, del “tuffatore”, un buon auspicio per i prossimi giorni di mareeeeee…
Comunque la cultura che si sprigiona al taglio della mozzarella di bufala la stiamo un po’ sottovalutando 😛
L’apparizione di Gesù ci ha fatto comprendere il valore SALVIFICO di quelle mozzarelle..