Il mattino ha l’oro in bocca, poi se è lunedì e sei in vacanza… ancor di più: SEI RICCO SFONDATO. E se a darti la sveglia è stato il simpatico gallo del vicino, che alle 4 del mattino non riesce proprio a tacere: NON HAI PIÙ NULLA DA DESIDERARE.
Per questo oggi abbiamo deciso di alzarci di buon’ora e andare a fare un giro in barca nelle calette della costa nei dintorni di Marina di Camerota, oltre la riserva marina, fino alla Baia degli Infreschi.
Non mancano le mordaci e interessanti osservazioni del pescatore-barcaiolo che ci accompagna: già a metà percorso siamo in grado di dare il nome a tal scoglio (la tartaruga!) o alla tale grotta (il teschio!) prima ancora che lui ce lo sveli. L’acqua cristallina è gonfia di pesci, quelli che comunemente vengono chiamati occhiate, facili da vedere e da riconoscere, e la baia è satura di tutte le sfumature di colore che trasformano il verde in azzurro e poi in blu profondo.
Il mare ci attira a sé, anche se le correnti e le fonti sorgive sottomarine rendono l’acqua gelida. E allora quale migliore occasione per muoversi freneticamente scaldandosi e facendo movimento, per avere #ECOSCSEKKSEKK. Rientrando a casa, al tramonto, il pensiero di una così bella giornata ci fa riflettere su quanto si è “urbani” oramai. Troppo urbani, se il canto di un gallo ci da spaesamento, se un gabbiano che difende il suo nido su una roccia a strapiombo sul mare ci emoziona, se un pesce che nuota appena sotto la superficie blu del mare ci fa scoppiare il cuore.Dopo tanto sport e nuoto sincronizzato un’abbondata grigliata è quello che ci vuole per rifarsi delle fatiche del giorno.
Più belle noi del gatto 😊