Dal mare ai monti

Dopo un sonno ristoratore la mattina siamo prontissimi per ripartire. Oggi è il turno di una spiaggia sulla penisola di Bygdøy. Prima però è il caso di ammirare ancora il Teatro dell’Opera nel suo bianco assoluto del marmo di Carrara.

Poi però la gente sdraiata a prendere il sole sui moli galleggianti di Sorenga ci invita a ripartire.

Sono circa 8 i chilometri che percorriamo in bici fino alla spiaggia di Hukodden, sulla punta estrema della penisola ad ovest del centro.

Nonostante l’acqua sia freddissima non si può rinunciare all’aneddoto del bagno in mare più a nord mai fatto, stando attenti a non finire in una spiaggia naturista presente anche qua come ormai abbiamo capito essere qualcosa di molto comune oltre certe latitudini.

Dopo circa un’ora è già tempo di rimettersi in marcia: dobbiamo ancora restituire le bici e partire alla volta dei monti, per ammirare dall’alto lo spettacolo di questa insenatura naturale chiamata Oslo.

Il viaggio in metropolitana dura circa 40 minuti. Scendiamo quasi al capolinea e ci inoltriamo nei boschi per raggiungere il laghetto di Øvresetertjern abitato da ninfe, anatre e giovani adolescenti tuffatrici.

Riprendiamo il sentiero che si snoda nel bosco per raggiungere il famoso trampolino di Holmenkollen alto 140 metri, teatro e scenografia, tutti gli anni, dei mondiali di sci.

Intanto i panorami sono mozzafiato. Non ci resta altro da fare che goderci ancora questa magnifica serata in vacanza.

P.S.: Di fronte al trampolino, dall’alto della collina, un simpatico Troll sorveglia tutto l’anno gli sportivi: prima durante gli allenamenti estivi, poi durante le competizioni invernali.

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