Dal principe Árpad alla principessa Sissi, passando per Széchenyi e Gerbeaud


Per il regalo di Antonio era stata scelta Budapest come meta, anche perché è un rinomato centro termale. Erano anni che, il più anziano tra noi, reclamava una giornata in acque calde e sulfuree. Optiamo, su consiglio di Krisztina, una collega ungherese di Antonio, per i bagni Széchenyi, anche attratti dalla splendida struttura neorinascimentale, e perché trattasi pur sempre di…

Read More »

Tra luci e ombre


Nel nostro secondo giorno a Budapest il partito della cultura è tornato a far sentire la sua voce. Quindi poche ciance e gambe in spalla. Abbiamo appreso che la sinagoga di Budapest è molto particolare, per le dimensioni, è infatti la più grande in Europa, e, in quanto neolog, per la struttura simile a quella di una chiesa cristiana cattolica, con…

Read More »

Non è blu questo Danubio


Siamo usciti presto questo primo giorno, per vedere se il cielo azzurro di primo mattino, rendesse blu anche il fiume. E no, non è così purtroppo. La città è splendida e brilla di una lucentezza tutta sua, ma il Danubio da queste parti è di un color ocra scuro, tendente al tortora. Affrontiamo impavidi i leoni senza lingua del Ponte…

Read More »

Riportando tutto a casa


Rifare i bagagli la sera prima di rientrare è difficilissimo, sia perché è sempre triste quando una vacanza finisce, sia perché nel frattempo le cose per magia si sono moltiplicate e hanno assunto forme che mal si adattano ad essere compresse in valigia. Poi in questo viaggio la quantità di oggetti acquistati è ben oltre l’immaginabile, perfino il sale al…

Read More »

Le notti di Tokyo


La metropoli di giorno appare come una macchina sgraziata con corpi di cemento armato e lamiera, rotaie, grovigli di fili elettrici sospesi tra i pali della corrente, brutalmente utilitaristica, immensa e grigia. In effetti gli ideali giapponesi di bellezza sono profondamente intrecciati con il culto della natura, e la città è anti-natura quindi incompatibile con la bellezza. Ma la sera…

Read More »

Oltre i giardini ancora shopping


In Giappone, d’estate, le microseghe elettriche delle cicale funzionano da spie rivelatrici di aiuole e giardini nascosti. Anche a Shinjuku, uno dei quartieri più caotici sia di giorno che di notte, c’è il Gyoen National Garden, un piccolo parco tra i grattacieli, segnalatoci da migliaia di questi insetti punk-urlatori. Il cielo è di un azzurro intenso, il verde è brillante, il…

Read More »