Se credete che le Eolie siano isole in cui spiaggiarsi con sdraio e ombrellone, in cui bastano pareo e flip flop in valigia…
Vi sbagliate di grosso, almeno quanto noi.
Sbarcati a Vulcano, scartati i fanghi e la spiaggia nera di lava, senza indugi e armati di tanta buona volontà ci avviamo verso il cratere…
I soli 800 mt di scalata, la salita agevole e la giornata fresca sono tutto ciò che gioca a nostro favore.
Dunque, cosa portare:
- Cappellino con visiera,
- Acqua,
- Cellulare,
- Borsa mare con scomodi manici da spalla,
- Maschera completa di boccaglio,
- Telo mare,
- Pareo e costume di ricambio,
- Macchina fotografica subacquea,
- Flip flop ai piedi.
Anche se la salita non è particolarmente impegnativa, data l’azzeccatissima attrezzatura veniamo superati da famiglie con bambini e comode scarpe ai piedi.
Il panorama è di quelli da togliere il fiato… complice l’irta salita… probabilmente.
Lungo il tragitto diverse capre ci attraversano la strada. Le lasciamo in pace, poiché abbiamo avuto occasione di assaggiare il loro formaggio, alla fine di un pasto, ed è di quelli che ti lasciano in bocca tutto il sapore di queste isole uniche al mondo, il sapore delle ginestre, dei capperi, del sole, del mare e dello zolfo.
Ridiscesi a valle del vulcano riconquistiamo un posto in barca, per un altro giro, un altro bagno un ultimo tuffo in questo mare meraviglioso.
Le capretteeeeeeeeeeeeee 🙂